Ecco il video della prima parte:
Seconda parte:
http://www.raiplay.it/video/2017/07/A-Sua-immagine-5cf85b1a-4482-4e23-9948-0b79c498a315.html
L’innamoramento è l’energia vitale dell’anima. Lo spazio e il tempo non esistono più, se non nella assolutezza eterna del presente. Lo sguardo dell’innamorato è pieno di luce ed infinito desiderio dell’attesa. È un’attesa che sa di eterno e che sfugge nell’immediato per abitare il cielo delle emozioni. L’innamorato diventa così ricco di emozione e di luce, che dai i suoi pensieri e dai suoi scritti sgorgano fiotti teneri di commozione e di dolcezza. Allora l’incanto prende il posto del tempo e l’eternità diventa di casa: è una breve eternità che contiene l’intenso del paradiso. Ecco perché è impossibile far tacere l’innamorato, perché il tesoro che prova è fatto per donarlo all’amata. L’innamorato ritrova così la sua vera vocazione: essere dono di sé all’altro in un tripudio di gioia. Si, di là, saremo sempre innamorati.
Simone Weil, questa grande filosofa francese, diceva “L’attenzione è la realtà più grande fra gli esseri umani”, si, perché stare attenti è sicuramente una delle capacità più belle dell’umano. Affinché io stia attento è necessario che io sia fuori di me, completamente nella realtà, completamente nell’altro. Allora l’attenzione è sinonimo di cura, di sguardo positivo, di concentrazione di tutto me stesso in quello che sto facendo.
Il primo che avuto l’attenzione nei confronti dell’uomo è stato Dio, che per amore l’ha posto ad esistere. Dio è continuamente attento nei nostri confronti, perché come una madre, ci cura con le sue viscere e manifesta sempre in ogni attimo la sua tenerezza.